| CALCARE DI ZU calcari e calcari marnosi compatti grigio-nocciola o grigio-scuri, a stratificazione da media a massiccia, alternati a sottili livelli di marne ed argilliti nerastre. |
| CORNA Calcari compatti di colore bianco-avorio, a tessitura da cristallia a detritica, con stiloliti, in strati potenti o indistinti |
| CORNA facies prevalentemente brecciata e/o con strutture a tepee |
| CORSO calcari biancastri compatti, ben stratificati, con selci (corso bianco); calcari rossastri, venati di verde, con rare selci (colore rosso), calcari puddlngoidl (corso mandorlato o nodulare). |
| Deposito alluvionale. Nelle aree prossime ai rilievi i depositi (af*) sono coperti da pessori plurimetrici (2-4m) di colluvio limoso-argilloso profindamente pedogenizzato. |
| Deposito alluvionale. Materiali fluviali e fluvioglaciali in genere ghiaioso-sabbiosi con ciottoli di faglia media, a matrice sabbioso-limosa. Localmente prevale la frazione fine con scheletro ghiaioso. Gerneralmente (af) sono coperti da suoli moderatamente profindi. |
| Deposito di origine mista costituito da materiali alluvionali fluvioglaciali, colluviali e lacustri. Risulta caratterizzato da potenti coltri di natura prevalentemente argilloso-limosa talora alternati a sedimenti grossolani (sabbie e ghiaie fluviali). E' presente un suolo (vetusuolo) di elevata potenza (5-6m) profondamente alterato. |
| Deposito residuale. Materiale argilloso-limosi molto arrossati, profondi alcuni metri, costituenti la colmatura delle maggiori uvala e doline. |
| Detriti di falda depositi di pezzame lapideo di taglio variabile, talora parzialmente colonizzati, gli elementi sono prevalentemente a spigoli vivi, con basso grado di cementazione |
| FORMAZIONE DI CONCESIO calcari e calcari marnosi talora detritici da grigi a nocciola, spesso selciosi, ben stratificati, con intercalazioni di marne grigio-verdastre. |
| LOESS coltri di materiale limoso-argilloso, di spessore in genere poco potente (max 2-3m). |
| MAIOLICA calcari bianchi a grana fine e ftattura concoide, con selci, a stratificazione più sottile al tetto e più potente alla base della successione. |
| MEDOLO calcari per lo più marnosi di colore grigio chiaro o grigio scuro, ben stratificati, con letti e noduli di selce e limitati giunti di marne e di argiliti grigio-verdastre. |
| Nicchia di distacco costituito da materiale detritico-terroso, con abbondante componente pelitica, facilmente impregnabile d'acqua. |
| SCAGLIA LOMBARDA marne e marne argillose rosate o rossastre, con intercalazioni di calcari marnosi compatti (scaglia rossa). |
| SCAGLIA LOMBARDA marne fogliettate di colore grigio, rosso cupo, rosa e grigio-verde (scaglia varlegata). |
| SELCIFERO LOMBARDO comprende marne e calcari marnosi di colore rosso con selci (rosso ad aptici), passanti verso il basso a selci policrome stratificate (radioloriti). |
| detriti di falda e colluvia. Depositi o elementi eterametrici, con matrice sabbioso-limosa, in genere dotati di suolo pedogenizzato più o meno potente. |