Tavola 2.3 Fenomeni di degrado del paesaggio - Areali a rischio degrado diffuso

Questa tavola rappresenta i fenomeni di degrado del paesaggio in essere o potenziali cosi come definiti nel Piano Paesaggistico Regionale, Documento di indirizzi di Tutela, parte IV.

Nella Tavola sono rappresentati fenomeni di degrado ambientale che  riguardano una situazione territoriale estesa e non esattamente circoscrivibile interessata da fenomeni diffusi di degrado o banalizzazione, contraddistinti spesso da rischi di ulteriore degrado/abbandono. In queste situazioni prevalgono esigenze di attivazione di politiche e azioni volte a riorganizzare e riqualificare complessivamentel'ambito, invertendo processi e modalità di sviluppo in corso, tramite la definizione di scenariampi e condivisi di ricomposizione paesaggistica, definizione di linee guida per gli interventi,attivazione di programmi locali di sviluppo, incentivazione di comportamenti virtuosi, piani d'area o piani attuativi.

Ambiti a rischio di degrado in essere:

  • Conurbazione metropolitana
  • Conurbazioni lineari generate da capoluogo
  • Aree di frangia
  • Dispersione insediativa
  • Conurbazioni lineari
  • Conurbazioni lineari neglia ambiti lacuali e lungo le sponde
  • Ambito aeroportuale e territori contermini
  • Amtiti estrattivi in attività
  • Ambiti estrattivi in via di dismissione
  • Ambiti interassati da produzione agricola intensiva e monocultura
  • Perdita della struttura originaria del paesaggio rurale
  • Ambiti sciabili
  • Corsi d'acqua fortemente inquinati

Ambiti di degrado potenziali:

  • Rischi derivati dalla realizzazione o potenziamento di infrastrutture
  • Rischi di conurbazione in aree rurali
  • Riduzione della leggibilità
  • Rischio di abbandono del governo del bosco
  • Rischio di abbandono delle aree agricole di montagna
  • Perdita di leggibilità dei centri storici

Per ulteriori dettagli riferirsi all'art. 63, Degrado paesaggistico, della normativa del PTCP.