Questa tavola rappresenta i fenomeni di degrado del paesaggio in essere o potenziali cosi come definiti nel Piano Paesaggistico Regionale, Documento di indirizzi di Tutela, parte IV.
Nella Tavola sono rappresentati fenomeni di degrado ambientale che riguardano una situazione territoriale estesa e non esattamente circoscrivibile interessata da fenomeni diffusi di degrado o banalizzazione, contraddistinti spesso da rischi di ulteriore degrado/abbandono. In queste situazioni prevalgono esigenze di attivazione di politiche e azioni volte a riorganizzare e riqualificare complessivamentel'ambito, invertendo processi e modalità di sviluppo in corso, tramite la definizione di scenariampi e condivisi di ricomposizione paesaggistica, definizione di linee guida per gli interventi,attivazione di programmi locali di sviluppo, incentivazione di comportamenti virtuosi, piani d'area o piani attuativi.
Ambiti a rischio di degrado in essere:
- Conurbazione metropolitana
- Conurbazioni lineari generate da capoluogo
- Aree di frangia
- Dispersione insediativa
- Conurbazioni lineari
- Conurbazioni lineari neglia ambiti lacuali e lungo le sponde
- Ambito aeroportuale e territori contermini
- Amtiti estrattivi in attività
- Ambiti estrattivi in via di dismissione
- Ambiti interassati da produzione agricola intensiva e monocultura
- Perdita della struttura originaria del paesaggio rurale
- Ambiti sciabili
- Corsi d'acqua fortemente inquinati
Ambiti di degrado potenziali:
- Rischi derivati dalla realizzazione o potenziamento di infrastrutture
- Rischi di conurbazione in aree rurali
- Riduzione della leggibilità
- Rischio di abbandono del governo del bosco
- Rischio di abbandono delle aree agricole di montagna
- Perdita di leggibilità dei centri storici
Per ulteriori dettagli riferirsi all'art. 63, Degrado paesaggistico, della normativa del PTCP.